Dall’estratto del comunicato redatto dall’addetta stampa:
Il progettista di marchi abruzzese Luca Di Francescantonio è stato premiato con il Best Global Brand Designer 2021, uno dei riconoscimenti mondiali più ambiti del settore. A deciderlo la giuria internazionale del Best Brand Awards che, dopo aver valutato cinque loghi realizzati dal pubblicitario nell’ultimo anno, ha deciso di conferirgli il prestigioso premio.
“La notizia mi è arrivata la sera stessa della vittoria della nazionale italiana ai campionati europei – racconta Luca –. Durante la partita ho ricevuto l’email che mi comunicava di aver raggiunto un altro traguardo per me davvero importante. Una bella sorpresa che l’organizzazione del premio ha voluto riservarmi proprio nella notte in cui l’Italia era protagonista di una bella vittoria sportiva”.
“Sono onorato e pieno di gioia per questo riconoscimento – aggiunge – che conferma la mia ricerca grafica nell’ambito del logo design. Ringrazio i clienti Alma Vibes, La Piazzetta a Mare, Novamec Officine, Pregiata Abruzzese e Uppo. Se non mi avessero dato fiducia non sarei arrivato qui. E un ringraziamento particolare lo devo a tutto lo staff del Best Brand Awards per questa nuova preziosa opportunità”.
II designer negli anni passati ha portato a casa altri riconoscimenti internazionali, come finalista del Best Brand Awards nella sezione Europa-Russia, nel 2015 e nel 2018, ed Europa-Africa, nel 2020. È stato tra i finalisti del Wolda, nel 2017, e nel 2020 e Hiii Brand nel 2019.
I marchi coinvolti, che hanno avuto la possibilità di farsi conoscere in tutto il mondo grazie alla partecipazione a concorsi di tal prestigio, sono dieci in tutto – cinque nell’ultimo concorso – e sono nati dalla sintesi tra estetica e concetto che è da sempre il segno distintivo del lavoro del designer. Una binomio che è alla base di quel tratto identitario, di quell’estro che bilancia perfettamente tendenza e grazia, che fanno di Luca Di Francescantonio un professionista riconosciuto e un progettista che pone sempre la cultura al centro del tema del design.
Una mia personale aggiunta, con pensieri a margine nei giorni dopo, a seguire questo evento professionale per me importante:
Scopro identità e realtà lavorative estremamente notevoli e presenti sul nostro territorio, da ogni punto di vista e di genere, sia da anni sia appena nate. C’è una identità imprenditoriale e professionale che ha fame di presenza e qualità. E io sono anche solo onorato di poter dare la mia alla loro comunicazione di marca.
L’Abruzzo ha davvero tanto, tra economia e turismo, e spesso il nostro saper fare è nascosto o celato dal nostro modo di non volersi esporre e al tempo stesso dal non averne la possibilità primaria. Ci sono molte idee imprenditoriali che hanno avuto radici e ne avranno, ma bisogna esserne ulteriormente consapevoli, soprattutto durante una crisi sanitaria.
Bisogna non celarsi.
Ed essere orgogliosi.