Un buon 2010 ai miei amici, ai miei clienti, ai miei collaboratori e ai miei partner di lavoro: che sia un 2010 speciale, un inizio di una nuova decade che faccia pensare e agire in maniera positiva verso quelli che sono i nostri nuovi traguardi e verso quelli che sono i nostri nuovi tempi. Tecnologie nuove si affacciano, il socialnetworking è una realtà sempre meno “virtuale”, il bisogno di creare stimoli di comunicazione verso sempre più diverse personalità è il pensiero costante, come anche quello di rifugiarsi e ritrovarsi in posti lontani e distanti dalla routine quotidiana sempre di più mediatica e di massa, e quindi con una necessità ancora maggiore di ritrovare una propria spiritualità e intimità di fronte a tutto questo.
Il nostro 2010 è una porta che leggermente sfioriamo, percepiamo i solchi sul legno per poi scendere e trovare la maniglia nuova e rifinita sotto il nostro tatto. Basta una leggera pressione e siamo già oltre quell’uscio, oltre quel ritaglio di luce sulla soglia, indecisi o assolutamente certi. Il nostro 2010. Una nuova decade davanti di pensieri, parole e azioni. Di nuovo progresso e di nuovo coinvolti.
Ho voglia di spiritualità e di intimità in un mondo sempre più presente nei suoi nuovi canali di comunicazione, di cui non sono immune, anzi a volte artefice. Ritrovarmi nella mia creatività e dare ancora quello che non mi sono mai risparmiato di dare: provocando, a volte, ma elegantemente e facendo pensare. Non avrei freni se non nella mia immaginazione, non avrei altro terreno se non il mio spirito. Ritrovate i vostri simboli, immergetevi nelle vostre fedi, ora con confini e spazi ridefiniti e più vasti, e non perdiamo tempo nel ritrovare quello che potrei definire la nostra “Spiritualità Contemporanea”. L’Amore per essere catturato in questo decennio è l’unica cosa che non ha bisogno di “reti”.
Mi guardo dietro e ringrazio i miei “mecenati” senza i quali la mia creatività non avrebbe senso: i miei clienti e i miei partner. Avrei una lista lunga di nomi, di aziende e studi: sappiate che c’è un mio grazie ogni volta per voi.
Mi soffermo a ricordare, però, solo qualcosa dell’anno passato, di dovuto e di necessario per poter andare avanti: ricordo la campagna Sorrentino e la conseguente nomination per “Salumi e Consumi: categoria pop” (quindi un grazie molto forte per Marino, Americo e ovviamente Gianluca) e quello che significa a Lanciano saper dire di più e saper provocare (avvenuto anche con il famoso manifesto 6×3 Angeltouch.it), ricordo con piacere inoltre l’esperimento Enviconcept.com che va avanti con tutto quello che questo significa (grazie Guglielmo e grazie ai creativi che mi supportano/sopportano) e quindi operazioni di beneficenza con la Oddo Onlus (ringrazio la A.M.O.) e con la Fondazione Negri Sud (grazie Andreina e Roberto). E personalmente poi ringrazio Gaetano dell’associazione culturale Arena7 per esperimenti azzardati concessomi come la mostra di (Con)Fusioni e per avermi portato ad essere protagonista tra i protagonisti di Coriandoli d’Arte (e un grazie, immenso, a tutti gli artisti che hanno risposto agli appelli).
E non ultimo il mio piccolo esordio come scrittore con una breve storia intima-horror-erotica nelle antologie curate dalla cara Simona (Caffé Noir, edizioni Albus, con un mio racconto che appare tra preziose interviste ad autori famosi come la Santacroce e Pinketts…).
Per il resto continuerò per la mia strada, con voi, in piena sinergia, sapendo benissimo cosa potete ottenere da me come grafico pubblicitario e fertile osservatore. Per il resto, per quanto credo sarà un anno difficile per me sotto vari aspetti, continuerò a curare la nascita di www.66034.it, una idea per la mia amata Lanciano: sarà un sito nuovo, provocatorio, sopra le righe, di una Lanciano differente e che ospiterà blog e contenuti inusuali di più artisti e pensatori possibili nascosti nella mia città, al fine di creare un portale di proposta di movimento culturale alternativo. Alcuni storceranno il naso, i più attenti e lungimiranti invece forse mi capiranno, sapendo già quello che si potrà ottenere. Per il resto, per questo e altri progetti, non farò altro che proteggere la visibilità e il diritto d’autore mio e degli altri, senza armi e tranquillamente, per quello che è giusto fare.
E in più altri progetti segreti che comunque saranno lì, oltre quella porta. Grazie a voi.
Entriamo.