Qui potete vedere il logo da me prodotto anni fa per il Chocovillage di Lanciano e potete osservarlo nella sua impostazione originale, con i colori esatti e la forma originale. Dico questo perché, con il passare del tempo, ci si è preso la briga di modificarlo con il conseguente e prevedibile “danneggiamento” grafico del brand, reso addirittura invisibile. O meno “cioccolatoso”.
La “C” di Chocovillage è composto da uno sbafo di cioccolata, accompagnato da un altro di vaniglia e da due praline. Il tutto nel formare un faccino di simpatia, per identificare e invitare il target tipo a unirsi e condividere la medesima passione e felicità. Il nome stesso “Chocovillage” è una mia idea, visto che l’Abruzzo non ha connotati particolari di tradizione, ma ha una posizione assolutamente centrale e strategica: quindi, cosa c’è di meglio se non la definizione di Village?
Qualcuno mi direbbe perché non ho fatto molto per difendere il mio operato d’ingegno, dico solo che ci sono altri motivi che non hanno a che fare con l’ambito professionale, molto più “amichevoli”… Motivi che forse aiuterebbero tutti i designers più giovani… a ponderare :). Intanto vi invito a leggere e scaricare tutto sul diritto d’autore e sulla protezione del brand sul sito dell’AIAP, su http://www.aiap.it/documenti/8053/72 . E buona cioccolata a tutti, se passate a Lanciano durante l’edizione dell’evento di quest’anno, comunque imperdibile.